Mille persone alla fiaccolata per Jennifer, il fratello: “Ogni donna uccisa è mia sorella” /VIDEO-GALLERY
PESCARA, 15 dicembre – Un fiume di luce ha attraversato Pescara per ricordare Jennifer. Oltre mille persone hanno partecipato a Pescara alla fiaccolata organizzata per ricordare ragazza morta due settimane fa, accoltellata dall’ex fidanzato, Davide Troilo.
Il corteo partito da piazza Unione ha attraversato silenzioso corso Vittorio Emanuele, corso Umberto, prima di arrivare a piazza Salotto per un grande girotondo e l’urlo che fa salire il nome di Jennifer.
In testa al corteo ci sono la mamma, il fratello, la nonna, i parenti e gli amici più stretti della ragazza. Vicino il sindaco, Marco Alessandrini, esponenti dell’amministrazione e consiglieri comunali. Davanti un grande striscione: “Ora basta. Non una di meno”. I familiari della 26enne, prima dell’inizio della fiaccolata, sono stati ricevuti dal sindaco.
La fiaccolata è stata promossa dal centro antiviolenza Ananke:
“Siamo qui perché nessuna delle donne vittima di femminicidio sia dimenticata” dice Rita Pellegrini.
Per la famiglia è il fratello della ragazza a parlare:
“Io di Jennifer ero il fratello, con lei ho condiviso i giochi, ho condiviso i sogni. Di Jennifer ero il fratello e l’amico. Oggi dopo quello che è accaduto sono il fratello di tutte le donne uccise da mani maschili. Di tutte le donne maltrattate da mani maschili. Perché io ero di Jennifer ero il fratello e l’amico. E sono un uomo. Un uomo che non si riconosce con i maschi violenti e assassini. Io sono un uomo e dico basta. Quelle mani omicide uccidono anche il mio essere perché io sono un uomo e voglio urlare insieme a tutte le donne e a tutti gli uomini ‘Non una di meno'”.
Il sindaco Marco Alessandrini si affida alle parole della poetessa libanese Joumana Haddad e legge piano “Sono una donna”. Il ricordo di una donna.