L’AQUILA, 10 maggio – Strada dei Parchi interviene in merito alle voci di un possibile presunto collegamento tra le attività di manutenzione svolte in questi giorni nelle gallerie del Traforo e l’episodio di non potabilità dell’acqua del Gran Sasso e lo fa per smentire categoricamente questa eventualità.

“Da oltre dieci anni utilizziamo gli stessi materiali e le stesse modalità per riverniciare le strisce sull’asfalto sotto il Gran Sasso – scrive la società – In oltre dieci anni non è mai emerso un problema, non solo perché i materiali che utilizziamo sono quelli autorizzati dalle stesse Asl, ma soprattutto perché le quantità di solventi contenute nelle vernici sono davvero infinitesimali”.

Ma non solo. Perché, aggiunge la società, a rendere infondata la possibilità che i lavori di manutenzione possani aver creato un qualche problema alla falda e all’acquedotto, ci sarebbero fatti tangibili:

“Basta considerare – continua Strada dei Parchi – che sotto il manto stradale dove sono state fatte le strisce ci sono oltre 25 centimetri di catrame. Sotto ancora ci sono qualcosa come 30-70 centimetri di cemento armato che rendono ridicolo il solo pensare che ci possa essere un’ipotesi di filtraggio delle micro particelle di vernice con la falda. Pertanto, le false notizie che stanno circolando da un alcune ore a questa parte sono frutto di un perverso gioco di scarico delle responsabilità e di errori di valutazione. False notizie imputabili forse ad una superficiale conoscenza dello stato dei luoghi e delle attività svolte da Strada dei Parchi nei due tunnel”.