Omicidio Vasto, D’Elisa ucciso con tre colpi di pistola sparati a distanza
VASTO, 3 febbraio – Un proiettile al capo, due al torace: sono stati tre i colpi sparati da Fabio Di Lello con la sua calibro 9 che hanno ucciso Italo D’Elisa. E’ quanto accertato nel corso dell’autopsia svolta nell’ospedale di Chieti dall’anatomopatologo Pietro Falco.
L’esame medico legale è andato avanti per cinque ore:
“Oggi possiamo dire che sono stati tre i proiettili che hanno colpito il giovane, di cui uno cranico e due addominali, con la morte arrivata per un gravissimo trauma cranio-encefalico oltre che addominale. Una morte rapidissima e su questo non ci sono dubbi. Da quello che ho potuto vedere – ha spiegato il professor Falco – non si evidenziano segni di colpi sparati a bruciapelo e il segno della canna sulla cute e dunque si può escludere una distanza ravvicinata”.
Il funerale di D’Elisa si svolgerà domani alle 10,30 nella chiesa di Santa Maria del Sabato Santo, poi la salma sarà trasferita al cimitero di Furci per la tumulazione.