Hotel Rigopiano, a Pescara l’ultimo saluto a Faye Dame. La salma torna in Senegal
PESCARA, 3 febbraio – A Pescara l’ultimo saluto a Faye Dame, senegalese trentenne, tra le 29 vittime della tragedia dell’hotel Rigopiano. Si è svolta stamani, secondo la tradizione musulmana, la cerimonia di lavaggio e vestizione del corpo del giovane ‘tuttofare’ dell’albergo, morto dopo la valanga insieme a colleghi e clienti del resort. Conclusa la cerimonia, la salma è partita per Milano e da lì verra trasportata in Senegal, dove ci sono la moglie e i due figli piccoli di Faye Dame.
Durante la cerimonia il portavoce dell’Associazione lavoratori immigrati senegalesi (Alis) ha letto un toccante messaggio, soffermandosi in particolare sui concetti di accoglienza, ospitalità e integrazione.
La cerimonia si è svolta nei locali dell’obitorio di Pescara. E’ stata organizzata dalla locale comunità senegalese, con il supporto del Consolato di Ascoli Piceno.
Vi hanno preso parte, tra gli altri, il cugino ed un fratello minore di Faye Dame, altri parenti arrivati dal Nord Italia, il vicepresidente dell’associazione Alis (Associazione lavoratori immigrati senegalesi), Cisse Abdoulaye, il console del Senegal per Abruzzo, Marche ed Emilia Romagna, Tullio Galluzzi, il sottosegretario di Stato Federica Chiavaroli, il vicesindaco di Pescara, Enzo Del Vecchio, il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, il prefetto di Pescara, Vincenzo Provolo, rappresentanti della Questura e dell’Arma dei Carabinieri, oltre ad alcuni dipendenti dell’hotel Rigopiano.