Lavori a Palazzo Centi: sequestrati atti in Regione. Indagato D’Alfonso: “Estraneo alla vicenda”
L’AQUILA, 16 febbraio – Acquisizione di atti in Regione per la ricostruzione post-terremoto di Palazzo Centi all’Aquila, con contestuale notifica di avviso di proroga delle indagini al governatore Luciano D’Alfonso.
Al momento ci sono al lavoro, nei locali dell’ufficio patrimonio a Palazzo Silone, una ventina di Carabinieri.
Ci sono altre due indagini per le quali, sempre al presidente della Regione sono stati notificati avvisi di proroga ed è lui stesso a comunicarlo formalmente:
“Si tratta di un intervento non ancora precisato riguardante la città di Penne e di interventi – al momento solo quantificati e ipotizzati come priorità a seguito di legittime pressioni e denunce dei cittadini – di rigenerazione e manutenzione ordinaria e straordinaria delle case popolari in via Caduti per servizio e in via Salara Vecchia a Pescara. Mi dichiaro – conclude Luciano D’Alfonso – totalmente estraneo alle vicende e auspico una loro rapidissima definizione”.
L’appalto per palazzo Centi, sede della Presidenza della Regione prima del terremoto del 2009, è stato contraddistinto da una serie di passaggi complessi: il valore dei lavori è di tredici milioni di euro ed è stato aggiudicato ad una ditta di Isernia, la Edil Costruzioni Generali srl, che ha presentato un’offerta con ribasso del 35%.