Lega Pro, Teramo-Pordenone 2-0. Una vittoria che ha il sapore della liberazione
TERAMO, 22 febbraio – Crocevia fondamentale per il Teramo, che nel recupero della ventiduesima giornata del campionato di Lega Pro batte il Pordenone quinto in classifica. La vittoria consente ai biancorossi di Ugolotti di abbandonare il penultimo posto in graduatoria, di mettersi a meno due dalla zona salvezza diretta e di staccare di quattro punti il Fano, maglia nera del girone.
Abruzzesi subito propositivi in avvio di partita. Al 9′ buona triangolazione tra Di Paolantonio, Sansovini e Amadio, con quest’ultimo che conclude da buona posizione, ma il tiro è centrale. Un minuto dopo rispondono gli ospiti con il sinistro al volo di Cattaneo, che finisce alle stelle.
Le due squadre si studiano, attente a non scoprirsi e la gara non è spettacolare. Al 26′ il Teramo perde Baccolo per infortunio. Al suo posto entra Ilari, che dieci minuti raccoglie un pallone vagante in area e calcia da buona posizione, ma la difesa ospite si salva in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Barbuti batte Tomei con un preciso diagonale. Teramo in vantaggio.
Il Pordenone accusa il colpo, ma prova subito a reagire. Al 39′ il tiro-cross di Pietribiasi sembra destinato a insaccarsi sotto l’incrocio, ma Narciso devia in corner. Tre minuti dopo si crea un parapiglia a metà campo e l’arbitro espelle un giocatore per parte: Ingegneri e Imparato.
Nel secondo tempo il Pordenone decide di rischiare il tutto per tutto per riequilibrare la gara. Al 6′ Arma sfonda per le vie centrali, destro in corsa destinato all’angolino, ma Narciso compie il miracolo. Il tecnico dei friulani non è soddisfatto e al 14′ opta per un doppio cambio: fuori Pietribiasi e Buratto, dentro Padovan e De Agostini. Un minuto dopo, però, è Sansovini a rendersi pericoloso con un velenoso sinistro a giro che finisce alto.
Al 25′ ci prova ancora Arma per il Pordenone, ma Narciso c’è. Un minuto dopo il Teramo punge in contropiede con Tomei che trova sulla sua strada un reattivo Barbuti. Al 32′ incursione di Padovan sulla sinistra, traversone per Martignago, destro di potenza e Narciso si supera mandando in angolo.
Nel momento di maggiore sofferenza per il Teramo, arriva il raddoppio. Al 40′, infatti, Semenzato e Tomei non si capiscono, e il giocatore ospite sigla di testa una clamorosa autorete. Nel finale i ragazzi di Ugolotti controllano il risultato e anche il Pordenone molla la presa. Finisce 2-0 per i padroni di casa, che conquistano il quinto successo stagionale e possono guardare con più fiducia al futuro. La zona salvezza diretta adesso è soltanto a due punti.
TERAMO (5-3-2): Narciso; Karkalis, Caidi, Speranza, Imparato, Altobelli; Baccolo (pt 26′ Ilari), Amadio, Di Paolantonio; Sansovini (st 16′ Petrella), Barbuti (st 28′ Tempesti). A disp.: Calore, Palladini, Camilleri, Masocco, Scipioni, Carraro, Fratangelo, Mantini, Cesarini. All. Ugolotti.
PORDENONE (4-3-1-2): Tomei; Pellegrini (st 31′ Martignago), Stefani, Ingegneri, Semenzato; Misuraca, Burrai, Buratto (st 14′ De Agostini); Cattaneo; Pietribiasi (st 14′ Padovan), Arma. A disp.: D’Arsiè, Suciu, Berrettoni, Marchi, Parodi, Zappa, Gerbaudo, Bulevardi. All. Tedino.
ARBITRO: Prontera di Bologna.
RETI: 37′ pt Barbuti, 40′ st Semenzato (autogol).
ESPULSI: Ingegneri e Imparato.
AMMONITI: Barbuti, Amadio, De Agostini, Stefani e Tempesti.
CORNER: 9-5 per il Pordenone.