Quattro lancianesi dispersi sul Monte Ugni, recuperati dal soccorso alpino grazie a whatsapp
CHIETI, 5 marzo – Erano usciti per una ciaspolata sul Monte Ugni, nella zona di Palombaro, sulla Majella, e stavano cercando di raggiungere un rifugio della zona quando stanchi e in difficoltà hanno deciso di tornare indietro imbattendosi in un canale innevato e restando intrappolati. Protagonisti della disavventura fortunatamente a lieto fine quattro escursionisti di Lanciano, che la scorsa notte sono stati recuperati e portati in salvo dagli uomini del soccorso alpino e speleologico grazie alle indicazioni lanciate via whatsapp.
I quattro si erano trovati in difficoltà mentre si trovavano ad un’altezza di circa 1500 metri e non riuscendo a raggiungere il rifugio avevano deciso di tornare indietro. Purtroppo, però, non sono riusciti a rintracciare il sentiero e si sono imbattuti in un canale innevato piuttosto ripido e con frequenti salti di roccia. Pur muniti di ciaspole e con uno dei quattro che aveva accidentalmente perso una scarpa, di fronte alla situazione disperata hanno immediatamente lanciato l’allarme.
A soccorrerli sono così arrivati i socorritori del Cnsas e i Carabinieri Forestalu che, prima con il fuoristrada e poi a piedi a causa di una slavina hanno raggiunto il luogo preciso dell’incidente grazie alle coordinate ricevute dagli escursionisti via whatsapp. I quattro avevano anche acceso un fuoco per scaldarsi e, recuperati in buone condizioni di salute, sono stati accompagnati fino a Valle Palombaro, dove avevano parcheggiato leauto.