LANCIANO, 8 marzo 2017 – Un ragazzino di 14 anni è stato rapinato e malmenato a Lanciano, a colpi di pugni e spinte, per una refurtiva di appena 5 euro. A distanza di sei mesi i carabinieri della città frentana hanno fatto luce sulla vicenda, arrestando un giovane di Lanciano, di 20 anni, finito ai domiciliari.

L’indagato, nel settembre scorso, ha seguito il ragazzino tra i vicoli del centro storico e una volta raggiunto, dopo averlo afferrato per un braccio, lo ha prima scaravento contro un muro e poi lo ha colpito con tre pugni sull’addome. Infine ha sfilato alla vittima i pochi spiccioli che aveva in tasca, ovvero circa 5 euro.

Medicato in ospedale, il ragazzino ha riportato alcuni contusioni all’addome. Subito dopo è scattata la denuncia da parte dei genitori del minorenne. All’identificazione dell’aggressore si è giunti grazie alle testimonianze di un altro minore e di una passante, i quali, con senso civico, si sono messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Per la procura l’arrestato, privo di lavoro, trarrebbe i propri profitti dal compimento di attività illecite.