SAN SALVO, 16 marzo – La Chiesa di San Nicola Vescovo non è sicura per via di lesioni su giunti, pilastri, murature di tamponamento ed anche sul solaio. E così il sindaco Tiziana Magnacca ne ha disposto la chiusura a tutela dell’incolumità pubblica. Una decisione di cui il primo cittadino ha parlato questa mattina in una conferenza stampa, subito dopo aver firmato la relativa ordinanza, illustrata con tanto di foto alla mano.

“L’ordinanza di chiusura temporanea della chiesa di San Nicola Vescovo è un atto dettato dalle leggi, ma è anche stato suggerito dalla mia coscienza – ha detto Magnacca – Non potevo non firmare l’atto,  che va porre rimedio a un pericolo grave e imminente per quanto accertato dal sopralluogo eseguito dai Vigili del Fuoco. Una decisione presa con rammarico, con tristezza e con amarezza, ma a cui per legge ho dovuto dare seguito”. L

Una decisione assunta a “salvaguardia dell’incolumità delle persone e per la preservazione dei beni”, come ha sottolineato il sindaco,  e necessaria per realizzare in tutta sicurezza i lavori di sistemazione della Chiesa.

Sul tavolo il sopralluogo dei Vigili del Fuoco, dal quale emerge “la presenza di lesioni di tipo capillare in corrispondenza dei giunti di collegamento,  pilastri e murature di tamponamento nonché sul solaio di copertura in cemento armato”, con  la situazione che “potrebbe aggravarsi per effetto d’ulteriori sciami sismici ancora in atto in regione”. Da qui la necessità di “un’accurata verifica statica, nonché di tutti i lavori d’assicurazione e consolidamento che il caso richiede”.

Il sindaco, alla presenza di numerosi parrocchiani della chiesa di San Nicola Vescovo, ha inoltre annunciato la disponibilità, laddove ne fosse fatta richiesta, a garantire dei locali comunali per consentire lo svolgimento dell’attività pastorale e delle celebrazioni religiose.