TERAMO, 20 marzo – Notte movimentata all’ospedale Mazzini di Teramo, dove questa notte un rumeno di 34 anni, soccorso e trasportato in ospedale dopo una serata passata a bere, ha messo a soqquadro il pronto soccorso aggredendo anche i Carabinieri, intervenuti per calmarlo.  Tanto che per fermare l’uomo, in preda ad un forte stato di alterazione dovuto all’abuso di alcool, i militari sono dovuti ricorrere all’utilizzo dello spray urticante. Una volta immobilizzato e sottoposto alle cure del caso il 34enne è stato arrestato per minaccia, resistenza e violenza nei confronti di pubblici ufficiali.

A finire in manette Ene Alin Mihai, residente a Bellante, che questa notte, dopo aver trascorso tutta la serata a bere insieme ad un connazionale di cui era ospite, in preda ai fumi dell’alcool ha cacciato l’uomo di casa costringendolo a chiedere aiuto.

Soccorso Mihai, che per tutto il tragitto ha inveito contro gli operatori sanitari, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Mazzini di Teramo dove ha messo a soqquadro il pronto soccorso rifiutando anche le cure da parte dei medici.

Scatti di violenza che hanno reso necessario l’intervento dei Carabinieri di Bellante e del Nor di Alba Adriatica, intervenuti dopo la richiesta di aiuto del connazionale del 34enne, con il giovane che ha aggredito anche i militari causandogli ferite giudicate guaribili in pochi giorni.

A quel punto, per fermarlo, si è reso necessario l’utilizzo dello spray urticante con l’uomo finito in manette e trasferito nel carcere di Castrogno in attesa del processo per direttissima.