Morì nell’auto guidata dal padre, la Procura di Teramo chiede l’archiviazione
TERAMO, 23 marzo – E’ con una richiesta di archiviazione per entrambi gli indagati che la Procura di Teramo chiude il fascicolo sulla morte di Diana Scarpantonio, la bimba di 9 anni di Basciano morta ad agosto dello scorso anno in un incidente stradale mentre si trovava in auto con la famiglia.
L’incidente si verificò sulla statale 150, in contrada Zampitti di Basciano, il 4 agosto del 2016 quando il padre della piccola, alla guida di una Ford Fiesta, perse il controllo dell’auto mentre percorreva la statale 150, in contrada Zampitti di Basciano, invadendo la corsia opposta su cui viaggiava un tir.
Uno schianto violentissimo dove rimasero anche la moglie dell’uomo e le altre due figlie e nel quale la piccola Diana perse la vita.
Una morte per la quale adesso il Andrea De Feis, all’epoca, iscrisse nel registro degli indagati sia il padre della bambina sia il camionista che guidava il mezzo contro il quale si era schiantata la Ford Fiesta guidata dall’uomo, per i quali adesso è stata chiesta l’archiviazione.
Gli accertamenti effettuati subito dopo l’incidente avrebbero infatti accertato come il padre della piccola, quel giorno, fu colpito da un attacco ischemico transitorio e fu probabilmente proprio un malore a fargli perdere il controllo del mezzo.
Da qui la richiesta di archiviazione per la sua posizione, così come per quella del camionista che nulla avrebbe potuto fare per evitare l’impatto.