Montesilvano, nella villetta di via Adige la “Casa della mamma e del bambino”
MONTESILVANO, 25 marzo – Sarà inaugurata domani mattina, a Montesilvano, la “Casa della mamma e del bambino”, che sarà ospitata nella villetta di via Adige confiscata ad una famiglia rom. Villetta che dopo la confisca è entrata nella disponibilità del Comune e da quest’ultimo affidato alle associazioni delle Vincenziane e di Missione Possibile.
“Questa casa diventerà un punto di riferimento per tutta la cittadinanza e un supporto concreto per chi ne ha bisogno” ha sottolineato il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno, che ha ricordato come la “Casa della Mamma e del Bambino” sia nata a Pescara nel 2009 e come ad oggi segua circa 200 donne con bambini fino ai 3 anni. Un’attività di sostegno importante che da domani sarà estesa anche al territorio di Montesilvano.
La stessa villetta ospiterà inoltre anche la sede dell’associazione di volontariato Missione Possibile, presieduta da Pino D’Atri, che ha sottolineato come questo progetto rappresenti “l’inizio concreto di un percorso di collaborazione stretta tra le associazioni”, attraverso il quale “potranno svilupparsi tante iniziative per il bene della collettività”.
“Sono tantissimi anni che portiamo avanti numerose iniziative nel pescarese, a supporto delle fasce disagiate della popolazione, che sempre più spesso, anche a causa della grave crisi economica che stiamo vivendo, necessitano di aiuto materiale oltre che morale – ha affermato Silvana Mantini delle Vincenziane – Finalmente un’Istituzione ha ascoltato la nostra voce e ci ha dato una sede fissa che ci permetterà di dare una risposta anche ai tanti cittadini di Montesilvano in difficoltà che fino ad oggi si sono dovuti spostare fino a Pescara”.