ROMA, 29 marzo – Un incontro con il pensiero rivolto alle vittime della tragedia di Rigopiano ma anche ai superstiti salvati grazie al lavoro dei volontari. Quei volontari che questa mattina sono stati ricevuti in delegazione, insieme ai rappresentanti di amministrazioni, enti e società che hanno preso parte ai soccorsi, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha sottolineato la “grande capacità di organizzazione, di tecnica ma soprattutto la generosa abnegazione” della macchina dei soccorsi.

Quell’abnegazione che, “a costo di rischi personali” ha permesso di salvare gli 11 superstiti nonostante le difficile condizioni climatiche ed ambientali.

“Gli 11 salvati sono dovuti al vostro impegno e alla vostra opera. In questo sforzo – ha spiegato Mattarella – sono state impegnate tante diverse professionalità che hanno espresso energia, capacità e dedizione”.

Nel corso dell’incontro, a cui ha preso parte anche il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, Mattarella ha ricordato il “riconoscimento di tutto il Paese per Rigopiano” e “il cordoglio e il dolore per le 29 vittime della sciagura“.

Presenti nel salone delle feste anche i cani Black, Hercules e Leo, i tre cani che hanno partecipato alle operazioni di soccorso e che hanno dato un grandissimo aiuto nel salvataggio dei superstiti.