SULMONA, 16 aprile – Oltre diecimila persone, in piazza, a Sulmona, per assistere alla ‘Madonna che scappa’, la tradizionale manifestazione della Pasqua sulmonese, considerata tra le più belle d’Italia. Quasi perfetta la corsa della statua, che si è leggermente piegata sulla sinistra, un lieve ondeggiamento registrato però solo dagli occhi più attenti e dagli obiettivi dei fotografi. A Sulmona si celebra anche il Bimillenario della morte di Ovidio, rassegna che richiama studiosi e pubblico da tutto il mondo.

La corsa della Madonna è stata resa più suggestiva da un timido raggio di sole, spuntato dopo una mattinata di pioggia. La manifestazione si è svolta nel migliore dei modi: il manto nero è caduto in modo impeccabile all’altezza del fontanone di piazza Garibaldi, lasciando il posto all’abito verde, segno di speranza e di rinascita.

C’è stato un solo fuori programma: la sostituzione, all’ultimo momento, di uno dei componenti della quadriglia: Fausto Proietti ha lasciato il posto a Giuseppe Pera, per un problema muscolare accusato alla vigilia della corsa.

La tradizione della Madonna che scappa si ripete da secoli. In passato i contadini e le famiglie che lavorano nei campi dai movimenti della statua traevano indicazioni e presagi circa l’andamento dell’anno agricolo e possibili calamità naturali.