Incidente stradale provocato da un cinghiale, la Regione Abruzzo condannata al risarcimento
LANCIANO, 22 aprile – All’uscita dal lavoro, mentre era alla guida della sua auto, una Fiat Croma, si scontrò con un cinghiale che scorrazzava sulla Fondovalle Sangro. Un impatto che danneggiò gravemente l’auto e per il quale adesso la Regione Abruzzo dovrà risarcire all’uomo, un automobilista di Bomba, la somma di 3.415 euro.
A stabilirlo una sentenza emessa dal Giudice di Pace di Lanciano, Miriam Avagnano, che rileva delle carenze da parte della Regione Abruzzo nel porre in essere azioni di prevenzione, così come stabilito dalla legge, atte ad evitare danni a persone o cosa da parte di animali selvatici.
Sotto accusa, in particolare, il fatto che la Regione non avrebbe tenuto debita considerazione il pericolo, ampiamente prevedibile, dell’eccessivo ripopolamento di ungulati nella zona della Fondovalle Sangro.
Al momento dell’impatto l’automobilista di Bomba,rappresentato in giudizio dall’avvocato Massimiliano Matteucci, stava percorrendo la Fondovalle Sangro quando all’improvviso un cinghiale di grandi dimensioni era sbucato dalla scarpata, invadendo la carreggiata.
Solo la prontezza di riflessi dell’uomo era riuscita ad evitare il peggio, nonostante l’urto.