Dimissioni Brucchi, Abruzzo Civico: “Esperienza di centrodestra esaurita”
TERAMO, 29 aprile – “Le dimissioni del sindaco Maurizio Brucchi e l’evidente esaurimento dell’esperienza politica dell’attuale amministrazione di centrodestra impongono una riflessione a tutti coloro che hanno a cuore il futuro della città e vogliono lavorare a un progetto politico alternativo che rimetta al centro le esigenze e i bisogni della città di Teramo e che sia dalla parte dei cittadini“. Se le associazioni di categoria chiedono da giorni, inascoltate, di evitare il commissariamento, le forze politiche teramane pensano già alle prossime elezioni. Ad intervenire, questa volta, è Abruzzo Civico, che si dice pronto ad aprire il confronto con le forze in campo per costruire un’alternativa credibile al centrodestra.
“Alle ultime elezioni come Abruzzo Civico abbiamo sostenuto la coalizione di centrosinistra e la candidatura di Manola Di Pasquale – sottolinea il coordinatore cittadino di Abruzzo Civico Siriano Cordoni – inserendo dei nostri candidati nella sua lista civica e con il nostro attuale coordinatore regionale Gianluca Pomante che l’ha sostenuta al ballottaggio: da quell’esperienza di coalizione noi siamo pronti a ripartire per dialogare con tutte le forze in campo in modo paritario e costruire insieme un’alternativa credibile e condivisa, nei programmi e nel percorso da seguire”.
Abruzzo Civico rivendica al riguardo il contributo fornito, secondo il partito, alla alla vittoria di Luciano D’Alfonso in Regione nella coalizione di centrosinistra e alla vittoria in Provincia del Presidente Renzo Di Sabatino, e la propria coerenza di “alleati leali di chiunque abbia voluto condividere con noi metodo e programmi“.
“Sicuramente c’è chi nel Partito democratico provinciale non è stato leale e chiaro nei nostri confronti ma questo non preclude alcun dialogo e interlocuzione politica sul futuro di Teramo città – conclude Cordoni – siamo responsabili e consapevoli che la cosa più importante è il bene della città che sta attraversando un momento delicato dopo il sisma e tutte le sue conseguenze. Sia che il sindaco Brucchi ritiri le dimissioni o che trovi le forze per proseguire è innegabile che l’esperienza amministrativa di questo centrodestra è ormai esaurita, al capolinea e non più in grado di dare le risposte che Teramo merita, noi stiamo lavorando con il nostro gruppo per costruire un’alternativa, nei metodi e nei programmi, e siamo aperti al dialogo con le altre forze politiche che condividono questa prospettiva”.