CARAMANICO TERME, 1 maggio 2017 – Una giornata di festa, in montagna e all’aria aperta, si è trasformata in tragedia. Un uomo e una donna, Giuseppe Pirocchi e Silvia D’Ercole,entrambi 32enni di Scerni, in provincia di Chieti, sono morti dopo essere scivolati in acqua nella zona dei Luchi del fiume Orta, in località San Tommaso, a Caramanico Terme.

Le operazioni di recupero dei due corpi sono terminate pochi istanti fa: per la coppia non c’è stato niente da fare. Il resto dei soccorritori è incolonnato in strada, a circa un’ora di cammino dal punto dell’incidente. L’allarme è stato lanciato da alcune persone che hanno assistito alla scena, avvenuta oggi pomeriggio intorno alle 17.

In base a quanto riferito da alcuni testimoni, le due persone cadute in acqua si trovavano nel luogo dell’incidente in compagnia dei due figli di 8 e 5 anni, e di alcuni amici. Ad un certo punto la coppia si sarebbe allontanata dal sentiero, sembra per scattare un selfie, raggiungendo l’area del fiume. E’ qui che la donna è caduta in acqua. L’uomo ha cercato disperatamente di soccorrerla, all’inizio ha provato ad aggrapparsi a qualcosa, forse un ramo o un masso, ma alla fine ha ceduto ed ha seguito la sorte della donna.

Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco di Pescara, i sanitari del 118 di Pescara e L’Aquila, carabinieri, forestali e Cnsas. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato anche due elicotteri. I corpi sono stati trovati a circa 500 metri dal luogo dell’incidente.

Presente anche il sindaco di Caramanico Terme, Simone Angelucci, che ha commentato:

“La nostra rete sentieristica ospita migliaia di visitatori l’anno. I sentieri sono assolutamente ben segnalati e ben tenuti. È una zona molto bella, che attrae numerosi visitatori proprio per le rapide, chiamate ‘marmitte’, che sono lontane dal sentiero. Quando si va al di fuori dei sentieri i rischi aumentano. Ci sono delle gole con delle rocce molto lisce, umide e scivolose. In ogni caso al momento non conosciamo la dinamica dell’accaduto”.

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