Rugby, L’Aquila sconfitta a Parma. La promozione è per i Medicei
L’AQUILA, 21 maggio- Il sogno neroverde si dissolve nell’ultima gara, dopo un campionato favoloso, contro i Medicei: 38-14 il risultato finale, in un incontro pesantemente condizionato da un primo tempo in cui i toscani hanno fatto vedere davvero il meglio.
La doccia fredda arriva al secondo minuto, con la meta di Cinti che, da posizione abbastanza semplice Newton trasforma.
L’Aquila prova a giocare un rugby arioso, a far girare la palla, nonostante la giornata abbastanza calda e ha qualche difficoltà. Dopo lo choc i neroverdi si riprendono con buoni intercetti difensivi. Ma basta poco, un errore banale e al 7′ arriva la seconda meta dei Medicei con Alessandro Furia, Newton stavolta non trasforma. 12-0.
Per i neroverdi la partita si fa decisamente in salita, contro una squadra che ha una linea arretrata molto solida. L’Aquila ha difficoltà a trovare palloni realmente giocabili. La pressione toscana resta sempre alta, soprattutto in fascia sinistra, gli aquilani si affidano spesso al piede di Cozzi che, per alleggerire in difesa, spesso cerca, anche rischiando, la touche.
Il dominio dei Medicei è fisico oltre che tecnico e L’Aquila ne risente. E’ sulla prima mischia chiusa che L’Aquila viene fuori, esprimendo tutta la sua potenza, si apre la prima occasione vera per andare a punti, che sfuma in una touche e in un’apertura ancora troppo lenta.
E’ da una chiusa che arriva la grande occasione dell’Aquila, al 25′ del primo tempo, ma la palla sfugge e i primi punti si allontanano di nuovo. Stesso schema al 28′ con i Medicei che, con Sebastian Rodwell, neutralizzano un’azione pericolosa.
Al 34′ arriva la terza meta dei Medicei con il centro Cerioni, Newton trasforma per il 19-0. Il primo tempo si chiude ancora con un colpo di piede del gallese 22-0.
Al rientro si riprende esattamente da dove lasciato, questa volta con Boccardo, liberato da Cerioni. E ancora Newton non fallisce per il 29-0.
L’Aquila è in fortissima difficoltà, ha bisogno di recuperare assetto e schemi per rientrare in partita, ma non ce la fa.
I neroverdi usano la loro arma migliore, la mischia. E’ l’orgoglio sviluppato in una chiusa che al 46′ batte la palla in meta tecnica: Cozzi trasforma per i primi sette punti abruzzesi.
Il pack neroverde macina al massimo al 57′ per due volte crolla la mischia biancorossa, gli aquilani spingono gli avversari fin sotto i pali, ma l’arbitro fischia prima che si tocchi in meta. La situazione si blocca, proprio lì, sotto i pali. 14-29. L’Aquila è un’altra squadra rispetto a quella vista nel primo tempo. Medicei frastornati e fallosi.
I neroverdi spinti dal pubblico mostrano di avere recuperato una grinta incredibile. Ma al 68′ arriva la punizione: Newton sembra infallibile: 32-14.
Il calcio sembra aver rianimato la squadra toscana, ma di fronte ora c’è un’Aquila decisa e attenta: pronta a bittare fuori Rodwell e a far sfumare, al 72′ una meta fatta.
Agli sgoccioli dell’incontro, in pieno recupero è ancora Newton a consolidare il risultato: 35-14.
Poi Taddei, con un drop sale al 38-14. La partita si chiude: promozione per i toscani.