Sanitopoli, il 4 luglio il processo bis a Del Turco e agli altri imputati
PESCARA, 8 giugno 2017 – Si giocherà il 4 luglio, davanti alla Corte d’Appello di Perugia, la partita più importante per l’ex presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco e per gli altri imputati nella cosiddetta “sanitopoli abruzzese”. Una partita che è stata parzialmente riaperta della Cassazione nel dicembre scorso.
I giudici del tribunale umbro dovranno valutare la sussistenza o meno del reato di associazione a delinquere ed eventualmente ricalcolare la pena già stabilita in appello dalla Corte aquilana. A dicembre, infatti, la Cassazione ha confermato la condanna di Del Turco per induzione indebita, ma ha annullato con rinvio la condanna d’appello riguardante l’accusa più pesante, quella di associazione a delinquere. Un reato, quest’ultimo, contestato anche all’ex segretario generale della presidenza della Giunta regionale, Lamberto Quarta e all’ex capogruppo della Margherita in Consiglio regionale, Camillo Cesarone.
Il nuovo processo servirà dunque per riesaminare gli elementi di prova del reato associativo a carico dei tre imputati. Alla luce della decisione della Corte perugina, potrebbe essere rivista l’entità della condanna che per Del Turco, in appello, era stata ridotta da nove anni e sei mesi a quattro anni e due mesi.
I giudici della Corte d’Appello umbra, infine, saranno chiamati a rivalutare anche le posizioni dell’ex assessore regionale alla Sanità, Berbardo Mazzocca e dell’ex assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Boschetti, relativamente alle statuizioni civili di condanna.