Stalker condannato ad un anno e 4 mesi di reclusione dal tribunale di Chieti
CHIETI, 22 giugno 2017 – Nelle stesse ore in cui, nella vicina Sant’Omero, si piange una donna uccisa dal suo stalker, arriva la sentenza del tribunale di Chieti che condanna ad un anno e 4 mesi di reclusione un uomo di 53 anni, ritenuto colpevole di minacce e molestie reiterate ai danni di una donna con la quale aveva avuto una relazione.
L’uomo, condannato per stalking, avrebbe provocato alla sua vittima un perdurante e grave stato di ansia e di paura. Giudicato con il rito abbreviato, è stato anche condannato pagare 5.000 euro di risarcimento danni. Assolto perché il fatto non sussiste, invece, dall’accusa di tentata violenza privata.
Secondo l’accusa, la donna avrebbe ricevuto una lettera contenente parole offensive e minacce di morte rivolte anche alla figlia minorenne: alla lettera erano state allegate sia una foto di quest’ultima sia una foto che riproduceva dei proiettili.
L’uomo, inoltre, attraverso Facebook, utilizzando false identità, contattò alcuni conoscenti dell’ex compagna inviando loro una foto che ritrae lei a petto nudo, facendo recapitare la stessa foto anche nell’ufficio della ditta presso la quale la donna lavorava.
Sempre utilizzando una falsa identità, inoltre, lo stalker avrebbe tempestato la sua vittima di espressioni di disprezzo e ingiuriose, sia su Facebook che attraverso messaggi telefonici, minacciandola di raggiungerla per attenderla in strada.