Esami di guida con “aiutino” a distanza, due denunce per truffa a Teramo
TERAMO, 27 giugno – Per tentare di superare i quiz all’esame per il conseguimento della patente si era avvalso di un “aiutino a distanza”. Il trucchetto era semplice: attraverso un cellulare, collegato via bluethoot ad un auricolare senza fili, il candidato a prendere la patente era in contatto con il suggeritore che gli forniva tutte le indicazioni necessarie a passare l’esame di teoria. A scoprire la truffa gli agenti della squadra di polizia giudiziaria della stradale di Teramo, che nell’ambito dei tradizionali controlli condotti insieme al personale della Motorizzazione Civile di Teramo, hanno denunciato due cittadini pakistani, resideni in provincia di Macerata, per truffa ai danni dello stato.
La denuncia è scattata questa mattina quando gli agenti, fingendo di dover conseguire la patente, hanno preso parte agli esami notando un cittadino pakistano che stava sostenendo l’esame con l’ausilio del supporto audio.
A quel punto sono intervenuti immediatamente, sottoponendo l’uomo a perquisizione personale e scoprendo come il dispositivo che nascondeva nell’orecchio fosse collegato ad cellulare che aveva in tasca e che a sua volta era in contatto con altro cellulare appartenente al complice, anch’esso di origine pakistana.
Le indagini proseguiranno comunque per accertare se risultano coinvolte anche altre persone.