Teramo, spento l’incendio alla Richetti. Incontro azienda-sindacati su ammortizzatori /FOTO-VIDEO
TERAMO, 27 giugno – E’ stato estinto poco fa l’incendio allo stabilimento produttivo della Richetti, ex Foodinvest, nell’area industriale di Sant’Atto a Teramo. I Vigili hanno lavorato per tutta la notte per domare le fiamme, con una squadra rimasta comunque sul posto, con un’autopompa dotata di cannoncino antincendio, un’autobotte e un’autoscala, per spegnere qualche ultimo focolaio nel reparto magazzino imballaggi.
Da una prima ricognizione è emerso come l’incendio abbia interessato ampie porzioni dello stabilimento produttivo, circa 10mila metri quadri, con le fiamme che hanno distrutto il magazzino imballaggi e prodotti finiti, dove si è registrato anche il crollo totale delle strutture di copertura e la distruzione delle lastre ondulate in fibroamianto (eternit), oltre ad aver interessato il reparto produzione dove sono state coinvolte attrezzature, materiali combustibili e una cisterna di oli vegetali per uso alimentare.
I Vigili sono comunque riusciti ad impedire che l’incendio coinvolgesse tre linee di produzione provviste di forni di cottura alimentati a gas metano, una cella frigorifera di circa 1.500 metri quadrati, al cui interno sono stoccati prodotti finiti (merendine fresche) ad alcuni silos e serbatoi di gas (azoto, anidride carbonica e ammoniaca) presenti all’esterno del capannone.
Intanto, in attesa degli esiti degli accertamenti dell’Arta, che dovrebbero arrivare non prima di domani mattina, il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha disposto il divieto di raccolta e consumo delle colture a Piane Sant’Atto. Stesso provvedimento è stato assunto dal sindaco di Bellante Giovanni Melchiorre nelle frazioni di Villa Rasicci e Ripattoni. Con apposita ordinanza sarà inoltre interdetta un’area esterna della ditta Alfagomma, dove sono arrivati alcuni pezzi di amianto e sarà disposta la relativa bonifica dell’area interessata dall’incendio alla Richetti.
Nel pomeriggio, intanto, si terrà un incontro tra azienda e sindacati per un primo bilancio dei danni e per fare il punto sul futuro dei lavoratori.
“Ho parlato con l’amministratore dell’azienda, il dottor Fraticelli – ha detto il sindaco Maurizio Brucchi al termine del tavolo tecnico con l’Arta – e mi ha assicurato che gli interinali torneranno subito al lavoro mentre per i dipendenti a tempo indeterminato verrà fatta un po’ di cassa integrazione”.