Incendio alla Richetti, accordo tra sindacati e azienda
TERAMO, 27 giugno – Far ripartire in tempi brevi la produzione e salvaguardare i livelli occupazionali: questo l’obiettivo della proprietà dello stabilimento Richetti devastato da un incendio la scorsa notte. E’ quanto annunciato nel corso di un incontro con i sindacati.
L’accordo con le parti sociali è stato raggiunto subito e domani sarà sottoposto alla valutazione dei lavoratori: prevede la cassa integrazione ordinaria di 13 settimane per i dipendenti a tempo indeterminato e il ritorno immediato al lavoro degli stagionali, che altrimenti non avrebbero alcuna copertura.
La linea produttiva dovrebbe essere spostata nell’altro stabilimento dell’azienda.
“Le commesse ci sono e la voglia di ripartire anche – commenta il segretario della Fai Cisl Alessandro Collevecchio – domani sottoporremo l’accordo all’assemblea dei lavoratori e in caso di risposta positiva si potrà firmare già domani pomeriggio”.
Le fiamme hanno interessato una superficie di 10mila metri quadri su 16mila, causando il crollo delle coperture in eternit la maggior parte delle quali sono implose all’interno della struttura.
Una squadra dei Vigili del Fuoco è ancora impegnata sul posto per governare i focolai residui.