Lanciano, domiciliari ai tre che picchiarono un ragazzo con una mazza da baseball
LANCIANO, 6 luglio – Massacrarono di botte un ragazzo, colpendolo anche con una mazza da baseball, lo scorso 26 giugno, durante una spedizione punitiva organizzata per vendicare una rissa del giorno precedente: per tre rom, ora, il gip ha dispostogli arresti domiciliari.
F.D.R.,36 anni, e P.D.R. (38), appartenenti a una famiglia rom, e M.C. (26) di Castel Frentano, imparentato con loro sono accusati di lesioni personali gravi con l’aggravante della premeditazione e dell’uso delle armi.
I tre, in una vera e propria spedizione punitiva, avevano aggredito A.C., venticinquenne di Castel Frentano, all’esterno di un bar
Poche ore prima la vittima era stata scarcerata dopo la convalida dell’arresto per una precedente rissa in cui erano stati coinvolti un altro rom di Lanciano e il genero M.C.
A.C. , accerchiato dai tre arrestati e colpito con la mazza alla nuca, era caduto stordito a terra e nuovamente colpito altre due volte alla testa.
Pur ferito era riuscito a fuggire e a chiedere il soccorso del 118 che lo aveva portato in ospedale.
Poi ricovero in Neurologia con prognosi di 25 giorni per la frattura dell’osso parietale.
Nella rissa iniziale del 25 giugno, scaturita per futili motivi, i primi tre arrestati finirono anch’essi in ospedale con ferite prodotte da colpi sferrati col machete e un forcone, armi che furono sequestrate.