Ritardi nei lavori sul corso, Gianguido D’Alberto: “Vicenda grave, si accertino responsabilità”
TERAMO, 13 luglio – Continuano a tenere banco, a Teramo, le polemiche sui ritardi nella realizzazione della nuova pavimentazione di Corso San Giorgio. Lavori che sarebbero dovuti terminare, da scadenza contrattuale, il 23 agosto, ma che dalle ultime comunicazioni dell’azienda si protrarranno fino a fine novembre, primi di dicembre. Una vicenda sulla quale nei giorni scorsi il consigliere comunale di opposizione Gianguido D’Alberto era intervenuto con toni duri e sulla quale è tornato questa mattina al termine della commissione garanzia e controllo, alla quale hanno preso parte l’ingegner Bernardi e il direttore dei lavori, l’architetto Vallese, per chiedere che vengano accertate le responsabilità di una situazione “che ha fortemente danneggiato l’immagine della città”.
“La commissione di garanzia e controllo che si è svolta oggi su nostra richiesta in merito ai gravi ritardi dei lavori sul corso ha confermato un quadro desolante e preoccupante della vicenda confermando tutti i dubbi che noi abbiamo espresso e formulato nei mesi scorsi – ha detto D’Alberto – è gravissimo che solo oggi, a metà luglio, venga presentato il cosiddetto cronoprogramma dei lavori, a solo un mese dalla scadenza contrattuale del 23 agosto che è la scadenza che dovrebbe essere rispettata per la consegna di tutti i lavori”,
Secondo il nuoco cronoprogramma la riconsegna dei lavori dovrebbe slittare a fine novembre, primi di dicembre.
“Dopo le promesse di completamento dei lavori per Pasqua, poi per giugno, con la scadenza contrattuale ad agosto addirittura oggi la dittà rilancia il termine di dicembre 2017 – conclude D’Alberto – E’ una vicenda grave rispetto la quale chiediamo si accertino le responsabilità. Come abbiamo detto oggi questa vicenda ha già mietuto delle vittime, sia per quanto riguarda l’immagine della città sia per quanto riguarda le attività commerciali, che stanno pagando e pagheranno danni economici enormi”.