Gioco d’azzardo patologico, dalla Regione un piano di contrasto
PESCARA, 21 luglio – Sarà affidata al Cnr di Pisa l’indagine sulla popolazione abruzzese per monitorare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico. La Giunta regionale ha approvato il piano regionale “Gap” 2017-2018 che prevede un investimento, nel biennio, di oltre 2 milioni e 200mila euro, finanziati con fondi statali finalizzati.
Sono previsti la costituzione di un Osservatorio e il coinvolgimento di medici, operatori del terzo settore, docenti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado, famiglie, titolari di pubblici esercizi, associazioni professionali e di categoria.
Sul territorio si fa affidamento sui servizi pubblici per le dipendenze attivi nelle Asl: a essi spetterà, oltre alla presa in cura dei soggetti a rischio, anche la predisposizione di un meccanismo di allerta che sarà gestito in sinergia con i medici di famiglia e i pediatri.
Il percorso riabilitativo, il monitoraggio clinico e la cura del paziente, sarà curato dagli stessi Serd, in collaborazione con le strutture private sociali e gli altri enti accreditati, sul modello di quanto già avviene per le altre dipendenze e in una logica multiprofessionale.
“E’ evidente – sottolinea l’assessore alla Sanità Silvio Paolucci – che si tratta di un fenomeno che non coinvolge solo il singolo, ma grava anche sulla comunità familiare e sociale in cui la persona si muove, determinando un disagio diffuso. Di qui la scelta di un approccio che tenga conto anche di coloro che, pur non essendo vittime dirette della dipendenza, ne subiscono comunque gli effetti e le conseguenze”.