Aggressione neofascista a Pescara Vecchia, due misure cautelari
PESCARA, 8 agosto – Obbligo di dimora nei comuni di residenza e divieto di allontanarsi da casa nelle ore notturne per i due giovani – L.D.F, 25enne di Pescara, e V.P.P., 24enne di Silvi – ritenuti responsabili dell’aggressione a sfondo neofascista avvenuta lo scorso 21 maggio davanti al circolo ‘Scumm’ di Pescara Vecchia. L’ordinanza di misura cautelare è stata eseguita dagli uomini della Digos del capoluogo adriatico, che si erano occupati delle indagini sull’accaduto.
Il provvedimento è stato emesso dal gip Gianluca Sarandrea. I due giovani, oltre all’obbligo di dimora, non potranno allontanarsi dalle rispettive abitazioni di Pescara e Silvi dalle 20.30 alle 8 del mattino seguente. Già nei mesi scorsi erano stati indagati per lesioni personali aggravate in concorso.
Secondo la ricostruzione, la notte tra il 20 e il 21 maggio erano entrati nel locale, definendosi razzisti e fascisti. Due i giovani aggrediti, uno dei quali aveva riportato lesioni giudicate guaribili in 20 giorni.
La Digos aveva subito avviato le indagini, riuscendo, nel giro di pochi giorni, ad individuare e denunciare i due presunti responsabili. Nel corso di una perquisizione domiciliare, gli agenti avevano sequestrato materiale d’area, tra cui libri e documenti su fascismo, nazismo, Mussolini ed Hitler, e di una mazza.