Incendio sul Morrone, la Procura di Sulmona apre un’inchiesta. Il pm Bellelli: “Faremo giustizia”
SULMONA, 22 agosto 2017 – Aperta un’inchiesta sull’incendio che da due giorni sta divorando il Monte Morrone. Nella tarda mattinata di oggi il procuratore della Repubblica di Sulmona, Giuseppe Bellelli, ha compiuto un sopralluogo. “Faremo di tutto – ha detto – per assicurare alla giustizia i responsabili”.
Bellelli ha spiegato:
“Stiamo cercando le tracce e gli elementi utili a ricostruire le cause di questo incendio. Si tratta di reati gravi, come incendio boschivo doloso e forse anche di disastro ambientale, questo lo valuteremo”.
Nel frattempo, da questa mattina presto, sono riprese le operazioni di spegnimento del rogo, con l’impiego di due canadair, sostituiti intorno a mezzogiorno da due elicotteri dell’Esercito e dei Carabinieri Forestali. Sempre questa mattina i carabinieri forestali hanno recuperato due fuoristrada che domenica scorsa erano rimasti bloccati tra le fiamme in località Vicenne.
Dieci persone che erano salite fino alla chiesetta di San Pietro, per ricordare un loro amico escursionista scomparso nei mesi scorsi e pregare vicino alla stele che lo ricorda, sono riuscite a mettersi in salvo riscendendo a valle, percorrendo il bosco dal versante opposto e raggiungendo Colle delle Vacche, dove erano attesi dalle squadre di soccorso. Tra queste persone anche l’ex vice sindaco di Pratola Peligna, Costantino Cianfaglione e l’imprenditore Piergiorgio Schiavo.
Nella serata di ieri, inoltre, alcune persone hanno avvertito fastidi per il fumo provocato dall’incendio ed una donna è stata ricoverata in ospedale per problemi alle vie respiratorie.