Incendi, nuove centraline per la rilevazione degli inquinanti a Pacentro e a Prezza
L’AQUILA, 29 agosto – Nonostante il perdurare delle fiamme, seppur lentamente, diminuisce la concentrazine di inquinanti nell’area peligna. Lo dice l’Arta, rendendo pubblici, sul sito, i dati delle rilevazioni effettuate alle Marane.
I dati aggiornati sono riferiti all’ultima settimana e gli inquinanti monitorati sono il monossido di carbonio (CO), il benzene, il toluene, le polveri sottili (PM10) e gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) totali.
Ma la vera ulteriore necessità, ora, è quella di altre centraline mobili da posizionare in altri punti del territorio.
Intanto, si legge in una nota:
“Nel periodo di riferimento, si riscontra per gli inquinanti monitorati un andamento delle concentrazioni progressivamente in diminuzione rispetto ai primi giorni. Non si registra ancora un ritorno alle condizioni caratteristiche della zona in esame in quanto persiste una differenza tra giorno e notte, con valori che si innalzano nelle ore notturne al mutare della direzione del vento. Come già annunciato, il monitoraggio della qualità dellaria in località Marane proseguirà per il tempo necessario a verificare tale tendenza”.
Dall’Arpa Molise è arrivato un secondo laboratori mobile che è stato posizionato in mattinata a Pacentro, ma servono ancora mezzi e, per la centralina da collocare a Prezza, in assenza di disponibilità da altre regioni, il direttore generale dell’Arta Francesco Chiavaroli ha dovuto far ricorso alla procedura di somma urgenza e individuare un laboratorio privato che fornisse il servizio.
Bisogna vedere quali saranno i dati relativi alle nuove rilevazioni.