TERAMO, 30 agosto – Dal controllo del territorio alle operazioni antidroga, passando per un numero di arresti praticamente raddoppiato. Dopo due anni al vertice del comando provinciale dei Carabinieri di Teramo e a pochi giorni dal suo trasferimento a Chieti, previsto il 3 settembre, dopo la promozione a Capo di Stato Maggiore,  il colonnello dei Carabinieri Piervittorio Romano il testimone, come comandante provinciale, al tenente colonnello Giorgio Naselli, in arrivo dalla Legione Calabria, traccia un breve bilancio di questa sua esperienza.

“Ho cercato di apportare delle novità, di razionalizzare al meglio le risorse lasciando inalterato quel livello operativo consono alle esigenze del territorio – ha sottolineato – Sono raddoppiati gli arresti, abbiamo condotto importanti operazioni antidroga, siamo stati coinvolti anche in operazioni congiunte con i colleghi di fuori provincia. Lascio una città che adesso dovrà essere oggetto di attenzione anche per il post terremoto, nella fase post emergenziale”.

Nel suo saluto alla città il colonnello ha speso qualche parola anche sul passaggio dei Forestali al corpo dei Carabinieri , sottolineando come nonostante qualche elemento da correggere si sia ormai raggiunta una piena operatività:

“Direi che il sistema funziona – ha detto Romano – e stanno svolgendo al meglio il loro lavoro anche in relazione agli incendi, taluni dolosi, che si susseguono sul territorio”.