Piccoli ospedali, il sindaco di Penne: “No al declassamento, le istituzioni ci hanno abbandonati”
PENNE, 2 settembre – Sono stati in tanti, oggi, a partecipare alla manifestazione contro il declassamento dell’ospedale di Penne organizzata dai comitati cittadini. Una manifestazione che ha visto alla guida della catena umana che ha abbracciato simbolicamente il presidio ospedale il sindaco Mario Semproni.
“Siamo contro il declassamento dell’ospedale ‘San Massimo’. I cittadini di Penne e dell’area vestina non possono rinunciare al diritto alla salute che è un diritto garantito dalla Costituzione – ha detto il rpimo cittadino – Chiediamo che Penne abbia un ospedale con sede di Pronto Soccorso anziché presidio di area disagiata. Basta promesse o annunci fuorvianti”.
Per protesta, il primo cittadino ha rinunciato a indossare la fascia tricolore. “
“Stiamo perdendo reparti fondamentali, abbiamo strutture accorpate, non ci sono più medici e infermieri, e non per ultimo, è stato lasciato in abbandono un territorio che sta vivendo un momento difficile. – ha concluso Semproni – Per questo motivo, per protesta, ho deciso di non indossare la fascia. Abbiamo subito, purtroppo, eventi calamitosi che hanno dimostrato come il nostro territorio è abbandonato. Continueremo con la nostra battaglia fino a quando, le istituzioni regionali e nazionali non salveranno il nostro presidio ospedaliero da un incomprensibile declassamento”.