Terremoto nella Marsica, notte insonne e scuole chiuse. Piccoli crolli in un rudere a Poggio Filippo
AVEZZANO, 11 settembre 2017 – Notte insonne nella Marsica, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 3.9, con epicentro a Scurcola Marsicana, che ha fatto tremare la terra alle 21.58 in Abruzzo e nel Lazio.
Tanta paura tra i cittadini, che hanno avvertito nitidamente la scossa: molte persone sono scese in strada e qualcuno ha anche deciso di trascorrere la notte fuori casa. Per fortuna, però, la notte è trascorsa tranquilla e, sulla base delle prime ricognizioni effettuate, non si registrano danni a persone o edifici.
Piccoli crolli si sono registrati soltanto nel rudere della chiesa della Madonna delle Grazie, a Poggio Filippo, frazione di Tagliacozzo, dove ha ceduto il muro che affaccia sulla strada. La struttura, però, già versava in condizioni di abbandono ed era chiusa dagli anni Ottanta.
A Scurcola Marsicana, ma anche ad Avezzano, Tagliacozzo e in altri comuni della zona, questa mattina sono rimaste chiuse tutte le scuole, a scopo precauzionale e per verificare che gli edifici non abbiano riportato danni.
Olimpia Morgante, sindaco di Scurcola Marsicana, epicentro della scossa di ieri sera, fa sapere:
“Dopo la grande confusione di ieri sera, la situazione in paese è tornata alla normalità. La notte è trascorsa abbastanza tranquillamente, abbiamo fatto una ricognizione soprattutto nel centro storico, con Protezione Civile e Carabinieri e non abbiamo rilevato nessun danno a carico di cose o persone. La chiusura delle scuole, sia pubbliche che private, si è resa necessaria in via del tutto precauzionale, poiché come sapete le strutture che ospitano la popolazione scolastica sono rispondenti a criteri antisismici. Tuttavia nella mattinata, insieme all’ Utc, verificheremo nuovamente”.