Abruzzo, appalti e mazzette: sette ai domiciliari tra politici ed imprenditori
AVEZZANO, 27 settembre – Amministratori locali, funzionari pubblici ed imprenditori. In sette sono finiti in manette, in un’operazione condotta fin dalle prime luci dell’alba dalla Squadra Mobile dell’Aquila, coadiuvata dai colleghi di Teramo e Pescara, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Avezzano su un sistema di appalti e mazzette.
A finire ai domiciliari, su ordinanza del gip di Avezzano Francesca Proietti, nell’ambito dell’operazione “Master List”, l’amministratore delegato del consorzio acquedottistico marsicano Giuseppe Venturini (che si è dimesso stamattina dal suo incarico, dopo essere stato raggiunto dalla misura cautelare) , l’ex vicesindaco con delega ai lavori pubblici di Canistro Paolo Di Pietro, il sindaco di Cesacanditella Giuseppe D’Angelo, l’imprenditore di Montorio al Vomano Emiliano Pompa, l’imprenditore di Avezzano Antonio Ruggeri, che nelle intercettazioni millantava conoscenze che lo avrebbero messo al riparo da rischi giudiziari, il responsabile unico del procedimento al Comune di Campotosto Antonio Ranieri e l’imprenditore di Penne Sergio Giancaterino.
Sotto la lente d’ingrandimento dei pm Roberto Savelli e Maurizio Maria Cerrato numerosi appalti e lavori publici, oltre alle aste pubbliche bandite dall’Unione dei comuni delle Colline teatine, con il gip che nell’ordinanza evidenzia scambi di favore e mazzette per alimentare meccanismi ben collaudati affinché si spartissero appalti in mezzo Abruzzo relativi a lavori di movimento terra e non solo.
Tra le operazioni finite sotto i riflettori della Procura i lavori di risanamento e consolidamento del cimitero a Canistro , la manutenzione dell’area di campeggio Capparella e della struttura adibita a centro velico denominata ‘casa dei pescatori’ a Campotosto , gli interventi nell’ex discarica in località Reperduso, i lavori di riassetto territoriale dell’area a rischio idrogeologico a Colle Grande del Comune di San Martino sulla Marrucina, la gara relativa ai lavori di manutenzione del depuratore eseguiti dal Cam a Capistrello.
Il fascicolo è nato dallo sviluppo dell’esame dei documenti, intercettazioni ambientali e telefoniche e perquisizioni legate ai precedenti filoni di inchiesta.