PESCARA, 17 ottobre – Restano ancora da chiarire molti aspetti. Questa mattina Massimo Fantauzzi, l’uomo che la notte tra il 15 e il 16 settembre scorsi, all’interno del pub BirraMi di Montesilvano, ha ucciso con un colpo di fucile il 21enne Antonio Bevilacqua, è stato a colloquio per oltre un’ora con il pm della Procura di Pescara, Paolo Pompa. “Non volevo uccidere – è tornato a ribadire Fantauzzi, sulla scia di quanto già dichiarato al gip nel corso dell’interrogatorio di garanzia – e il colpo è partito per sbaglio”.

L’incontro, iniziato alle 10.30 in punto, era stato richiesto dallo stesso Fantauzzi e si è svolto nel carcere di una località segreta dove è attualmente recluso. Una località fuori dall’Abruzzo, per ragioni legate alla sicurezza del detenuto. Il reo confesso, apparso molto stanco e provato, ha incontrato il pm alla presenza del suo avvocato Pasquale Provenzano. Stando a quanto emerso, ha risposto a tutte le domande e in merito alla sparatoria ha sostanzialmente confermato la versione già resa davanti al gip.

Non filtrano, però, altri particolari, su quanto riferito oggi da Fantauzzi in relazione ad alcuni aspetti che appaiono decisivi per comprendere il movente, per determinare con esattezza la dinamica dei fatti e per chiarire la posizione di altri soggetti eventualmente coinvolti.

In particolare restano diversi punti interrogativi sul ruolo svolto quella notte da Nunzio Mancinelli: quest’ultimo si trovava sulla scena del crimine e, dopo essere stato identificato dagli inquirenti, ha raccontato di un litigio avvenuto qualche ora prima tra l’omicida e Bevilacqua, affermando di non conoscere la giovane vittima.

Fantauzzi, invece, durante l’interrogatorio di garanzia, ha riferito che entrambi erano stati provocati da Bevilacqua e che insieme avevano scelto di dare una lezione alla vittima. Lezione che poi – secondo Fantauzzi in maniera accidentale – si sarebbe tramutata in omicidio. Non è dato sapere se oggi, al riguardo, Fantauzzi abbia confermato la sua versione – magari aggiungendo particolari di rilievo – o se invece abbia modificato in parte o del tutto il suo racconto.