Sport e contestazioni, arbitri chiusi negli spogliatoi nel Teramano e hotel devastato a Roseto
TERAMO, 23 ottobre – Giornata di contestazioni ieri, per le squadre sportive della provincia di Teramo: da Sant’Egidio a San Nicolò, fino all’incontro di basket del Roseto. Proprio a Roseto l’episodio più grave, dove un gruppo di tifosi ha devastato l’area esterna dell’hotel Liberty, dove si era rifugiato il presidente.
I primi tafferugli si sono verificati prima di Santegidiese-Mosciano, in Promozione: sono dovuti intervenire i Carabinieri per riportare la calma e in effetti la situazione sembrava ritornata normale. Poi, quando sul 2-1 per il Mosciano l’arbitra a fischiato la fine, la situazione è esplosa di nuovo: è ripartita la contestazione dei tifosi che, alla fine, hanno anche chiusi la donna negli spogliatoi.
E’ stato necessario di nuovo l’intervento delle forze dell’ordine che hanno dovuto scortarla fuori dallo spogliatoio.
Stesso destino è toccato all’arbitro di Sannicolese-Real Castelnuovo che, dopo la sconfitta della squadra di casa, è stato bloccato dentro gli spogliatoi dopo una lunga contestazione.
Anche in questo caso è stato necessario l’intervento dei Carabinieri che hanno fatto uscire il direttore di gara dallo stadio sotto scorta.
Infine la devastazione a Roseto. Dopo la nuova sconfitta della squadra i tifosi si sono ammassati fuori dallo spogliatoio del PalaMaggetti. Il presidente ha deciso di uscire dall’uscita posteriore, ma una parte dei tifosi se n’è accorta e lo ha inseguito e raggiunto.
Il presidente si è rifugiato all’interno dell’hotel Liberty, dietro di lui i tifosi che hanno devastato lo spazio esterno distruggendo tavolini, posacenere e suppellettili varie.
Anche in questo caso sono intervenute le forze dell’ordine che ora stanno visionando le immagini della videosorveglianza per arrivare all’identità delle persone che hanno danneggiato l’albergo.