PESCARA, 30 ottobre – “I residenti di via Scarfoglio e della zona della pineta attendono di sapere dal sindaco Alessandrini e dall’Aca quale sia l’esito degli ultimi campionamenti di acqua potabile eseguiti lo scorso 25 ottobre dai rubinetti dell’Istituto scolastico comprensivo numero 6 e da alcune abitazioni del quartiere”. Lo afferma l’associazione ‘Pescara – Mi Piace’, che nei giorni scorsi aveva svelato dei prelievi che erano stati eseguiti, nell’ambito dei controlli disposti dopo la vicenda delle fontanelle con l’acqua non potabile. 

Secondo Armando Foschi, membro dell’associazione, si è trattato di “un’operazione ‘carbonara’, probabilmente destinata a restare segreta e che invece sono stati gli stessi cittadini a ufficializzare, preoccupati dall’incubo di un nuovo possibile inquinamento e dall’assenza di informazioni da parte delle Istituzioni”.

“Ora, a cinque giorni dai campionamenti – osserva Foschi – ci pare impossibile che nessuno si preoccupi di fornire notizie alla città e di nuovo ci chiediamo perché quei campionamenti li abbia eseguiti l’Aca anziché la Asl, e cosa stia accadendo di nuovo nel quartiere Pineta dopo la chiusura delle fontanine dell’Aurum, di piazza Grue e anche del plesso del Liceo scientifico situato nella stessa piazza”.