Maltempo, città sott’acqua lungo tutta la costa / FOTO – VIDEO
PESCARA, 15 novembre – Città sott’acqua lungo tutta la costa. Situazione particolarmente drammatica a Silvi Marina, dove sono allagati il lungomare, parzialmente impercorribile e anche alcuni tratti della statale. Gravi disagi a Pescara, Montesilvano e Francavilla. Molti gruppi Facebook, come “Silvi nel cuore” e “Montesilvano”, si sono organizzati e forniscono informazioni ai cittadini sullo stato della viabilità attraverso le condivisioni.
AGGIORNAMENTO ORE 19.30
In provincia di Teramo le situazioni più critiche, a causa di smottamenti, a Castilenti, poi sulla strada tra Atri e Pineto, e all’intersezione tra Cellino e Tre Ciminiere, dove alcuni sottopassi risultano allagati. Sottopasso chiuso per allagamento anche a Stampallone.
Chiusi il ponte di Castelnuovo e la provinciale 17 a Campli. In via precauzionale, interdetti al traffico anche il ponte di Castelnuovo in località Castellalto e la provinciale 17 nel tratto fra Pagannoni e Campli. Domani mattina, dopo il sopralluogo delle ore 7.30, si deciderà se riaprire. Strade chiuse anche a Campli, nel tratto al bivio di Pagannoni; a Cervano, a causa di una frana a valle; a San Giorgio e a Valle Castellana, per massi in carreggiata; a Torricella, per una frana sulla carreggiata; a Teramo e Miano, per frana e fango su carreggiata; a Sardinara, Casoli, Basciano e Pilone, per la presenza di fango. Chiuso il ponte sul Vomano a Morro d’Oro, a causa di una frana. Smottamenti in località Sant’Antonio.
Rimane alta, inoltre, l’allerta su tutto il territorio di Pineto, a seguito della severa ondata di maltempo che ha colpito la costa abruzzese. Permangono sotto stretta osservazione i torrenti Calvano e Foggetta, entrambi nel primo pomeriggio usciti per alcuni istanti fuori dagli argini, mentre si è in fase di allerta per il livello del fiume Vomano, come da comunicazione del Centro Funzionale d’Abruzzo.
Microfrane si sono registrate un po’ su tutto il territorio, senza particolari conseguenze per la viabilità. Più importanti gli smottamenti avvenuti in località Torre San Rocco, sui quali sono intervenuti i mezzi della Provincia. Chiusi a scopo precauzionale due ponti, il primo in zona Reille, l’altro sul Calvano, sulla strada di collegamento tra il Quartiere dei Fiori e la SP28. Momentaneamente fuoriuscito anche il fiume Vomano, fortunatamente senza conseguenze per le abitazioni, vicino alla foce, dove è intervenuta la ditta al lavoro sul costruendo ponte ciclopedonale per tappare la falla sull’argine. Rimarranno chiuse anche domani le scuole di ogni ordine e grado.
Scuole chiuse anche domani, ma situazione in via di normalizzazione a Pescara, dove sono rientrati gli allagamenti lungo viale Marconi e nella zona stadio: le principali arterie sono state riaperte già a metà pomeriggio, grazie alla mobilitazione di uomini e mezzi. Sono state operative sulle emergenze 10 idrovore per aspirare l’acqua. Riaperti i sottopassi, restano chiusi solo quelli di via Raiale e di Fontanelle. A scopo precauzionale e finché l’allarme del fiume non sarà completamente rientrato, inaccessibili restano le golene.
Nel pomeriggio è stata verificata anche una segnalazione fatta dai residenti di un condominio di via Giustino De Cecco, circa la presenza di un liquido oleoso in strada, misto all’acqua, che ha invaso la carreggiata che collega via Misticoni a via d’Annunzio. Sul posto, insieme al vicesindaco Antonio Blasioli e al dirigente del Settore Manutenzione Pierpaolo Pescara, si è recata anche la ditta incaricata dall’amministrazione di effettuare rilievi e sondaggi per capire l’origine e la provenienza dei ristagni.
Nella mattinata di domani è in programma anche il ripristino della sicurezza di alcune strade, dove si sono formate delle vere e proprie voragini, sia nella centrale Corso Vittorio, quanto nelle zone collinari e periferiche: per operare, la città è stata divisa in quattro quadranti e su ognuna agirà una squadra con asfalto a freddo. Il Centro Operativo Comunale resta attivo per seguire l’evolversi della perturbazione, che da codice rosso è passata oggi a codice arancione, nell’aggiornamento del bollettino del Centro Funzionale della Regione Abruzzo. Restano chiusi ancora i parchi, dove non si sono registrati particolari problemi, e i cimiteri.
Nella giornata di domani si procederà alla stima dei danni causati alle strade. Restano ancora chiuse via Spaventa, via Celommi, via Musone e via dei Peligni, dove hanno operato costantemente squadre comunali e della Protezione civile per dare assistenza alla popolazione sin dalle prime ore di questa mattina.
LA SITUAZIONE SULLA COSTA
Intorno alle 17, a causa dell’esondazione del fiume Piomba, Trenitalia ha sospeso in via precauzionale la circolazione fra le stazioni di Montesilvano e Pineto. Sul posto le squadre di Rfi. Chiusa anche la strada statale 16, a Silvi.
Nella notte, a Silvi Marina, è tracimato il torrente Cerrano. Anche la parte alta del comune rivierasco, in particolare le strade che portano a Silvi Paese, ma anche ad Atri, è percorsa da lunghi fiumi di acqua che portano a valle fango e detriti. A Silvi Paese è crollato il belvedere e per prudenza è stata transennata l’intera zona.
A Martinsicuro si è allagato il distretto sanitario, che al momento è inagibile a causa della caduta di circa 300 metri quadri di controsoffitto, e problemi ci sono anche per le mareggiate. Completamente allagata anche la zona sud di Pineto.
A Pescara, nella notte, il fiume aveva superato gli argini, ma fortunatamente l’emergenza è rientrata anche se il Comune, come sottolinea sulla sua bacheca Facebook il vicesindaco Antonio Blasioli, aveva già predisposto i mezzi per l’eventuale evacuazione di alcune abitazioni. A sud del fiume problemi per via Falcone e Borsellino, via Spaventa e via Celommi, dove ci sono imprese che lavorano con idrovore. Via Musone è chiusa. Risolti i problemi in zona stadio. Problemi sono stati registrati al Liceo Classico “G.Dannunzio”, dove si sono allagate alcune aule a causa di una cazzuola lasciata incustodita vicino alla grondaia e caduta nel canale di scolo, ostruendolo.
A Montesilvano sono stati chiusi al traffico il sottopasso di via De Gasperi e di Viale Europa. Interdetto alle auto il lungomare nel tratto tra via Marinelli e viale Europa. Allagamenti sono stati registrati lungo le traverse a mare. Sono in azione tre pompe idrovore per liberare dall’acqua il sottopasso di Viale Europa, via Calabria e via Piemonte. Stanno per raggiungere il territorio anche altre due pompe idrovore della Protezione Civile de L’Aquila che verranno azionate su via Liguria e via Trentino. Nella notte si è registrata la caduta di un albero, già rimosso dai Vigili del Fuoco, lungo via Togliatti, mentre sono in corso le operazioni per la rimozione di un altro albero caduto in contrada Giardino.
A Francavilla al Mare si segnalano allagamenti in diverse zone e risultano danneggiati alcuni stabilimenti balneari a causa delle violente mareggiate.
LA SITUAZIONE NELLE AREE INTERNE
A Civitella, in via precauzionale e a fronte di una possibile situazione di pericolo il sindaco Cristina Di Pietro ha disposto, con un’apposita ordinanza, la chiusura della bretella che collega le frazioni di Sant’Andrea e Villa Passo.
A Chieti, dove la situazione sembra essere sotto controllo, sono stati registrati ben 13 smottamenti ma solo tre, quelli di Strada Spelorzi, Strada Storta e Strada Mucci, hanno creato qualche problema alla viabilità a causa del fango che si è riversato sulle carreggiate. A seguito dei sopralluoghi effettuati dal Comune al momento le situazioni maggiormente critiche si registrano in via Solferino, dove la caduta di due querce ha causato un’interruzione dell’illuminazione pubblica, sulla via per Popoli, all’intersezione con via per Casalincontrada a causa della caduta di un albero, in via Marvin Gelber per il crollo di un palo della pubblica illuminazione; in via Baroncini, angolo via de Turre per il cedimento dell’asfalto a causa di una rottura sulla rete fognaria, in via Polacchi e via Molino dove si registrano smottamenti e piccole frane, in via Turchi per la chiusura del sottopasso viario, in via Giovanni Paolo II per l’allagamento di una cabina Enel, ed in via D’Acquist.
A Manoppello Scalo, nella zona dell’Eurospin, probabilmente a causa dell’asfalto bagnato, una 55enne romena residente a Serramonacesca è stata investita mentre attraversava la strada da una Oper Zafira condotta da un 57enne del posto. Soccorsa, è stata trasportata in ospedale, dove è ricoverata con una prognosi di 40 giorni. Rilievi a cura dei Carabinieri di Popoli.
A Penne, intorno alle 5 di questa mattina, è stata evacuato un appartamento allagato situato in contrada Santo Spirito, dopo l’intervento dei vigili del fuoco e del comando di polizia municipale che hanno messo in salvo gli occupanti. Problemi anche nel centro storico, in particolare nella zona di Santa Croce, dove alcuni scantinati sono stati allagati dall’acqua. Per quanto riguarda la viabilità, su alcuni tratti di campagna, sono stati segnalati smottamenti e piccoli cedimenti. In contrada Baricelle, lungo la strada che conduce in località Quattrostrade, tra Penne e Picciano, ci sono allagamenti che sono in via di risoluzione.
Ad Atri frane e problemi alla viabilità su strade comunali e provinciali. Da ore la Polizia Municipale e i mezzi, coordinati dall’Ufficio Tecnico del Comune di Atri, sono al lavoro per rimuovere terra e fango e, più in generale, per risolvere le situazioni più critiche, con i Vigili che sono dovuti intervenire nella frazione di Sciarra per evacuare una portatrice di handicap rimasta bloccata in casa in un edificio minacciato proprio da una frana. Al momento non si registrano strade completamente ostruite.
Problemi anche nelle aree montane: per uno smottamento è stato provvisoriamente chiuso al traffico, in entrambe le direzioni, un tratto della strada statale 81 ‘Piceno Aprutina’ tra il km 70,500 e il km 70,600 nel territorio di Cellino Attanasio. La stessa statale è stata colpita da diverse frane e in località Feudi di Cellino una donna è rimasta intrappolata all’interno della sua auto, bloccata tra due frane, tanto da rendere necessario l’intervento dei Vigili.
A Teramo, dove la situazione al momento è ancora sotto controllo, le abbonanti piogge hanno causato l’allagamento del guado di Carapollo, con la Team costretta a chiudere il centro di raccolta comunale dei rifiuti e sospendere il servizio di raccolta per il pomeriggio odierno.
Problemi anche a Notaresco, con allagamenti in corso lungo tutta a statale 150 e con case invase dall’acqua al bivio di Fontanelle. Impercorribile anche Fosso Cupo, con il sindaco che invita tutti gli abitanti a passare da Via Gallo e a non uscire di casa se non strettamente necessario, allagata la provinciale per Cordesco. Il traffico è rimasto temporaneamente bloccato sempre sulla statale 150, tra Notaresco e Morro D’Oro a causa di uno smottamento, con l’Anas che intorno alle 17 è riuscita a ripristinare la circolazione.
Sempre nel teramano, per quanto riguarda la viabilità provinciale, risultano chiuse al momento per smottamenti e frane di versante la provinciale 27 (Casoli) e 27/A (Stampalone) fra Pineto e Atri, così come il sottopasso sotto la a/14. Ma squadre della provincia sono al lavoro anche su numerosi altri tratti, che se pur percorribili, risultano interessati da frane, massi sulla carreggiata, fiumi di fango, sottopassi allagati, smottamenti.
Le strade sulle quali si sta intervenendo, al momento, sono le seguenti: sp 45/a in località Cervano per una frana a valle, la sp 42 in località San Giorgio e la sp 49 a Valle Castellana per massi sulla carreggiata, la sp 553 all’intersezione Cellino-Tre Ciminiere dove si registrano sottopassi allagati, la sp 553 a Sant’Antonio e la s.p.30 e 31 a Castilenti interessate da smottamenti, la sp 23 a Cellino dove si registrano allagamenti, la sp 28 al bivio di Mutignano dove si è verificato uno smottamento, la sp 19 a Miano, nel comune di Teramo, interessata da una una frana con fango sulla carreggiata, la sp 3 a Sardinara, nel comune di Teramo, e la sp 365 a Cermignano interessare entrambe da fango sulla carreggiata e la sp 45 A e B a Tottea e Cervano.
A Lanciano nuovamente allagato l’edificio scolastico dell’Istituto Professionale di Stato “De Giorgio”, dove sono anche caduti pannelli dei controsoffitti. La scuola era stata inaugurata nel 2008, costo 5 milioni di euro, e vanta il primato di istituto più nuovo della città. Oggi protesta dei genitori dei 150 alunni delle sei classi della primaria Carabba ospitata da due anni al terzo piano del plesso. Alcune classi sono state spostate in altri locali dello stesso edificio e gli alunni sono rimasti al buio e al freddo, costretti ad indossare sciarpe e giubbotti. Nel corso della giornata il guasto alla cabina primaria di alimentazione è stato sistemato e domani le attività didattiche si svolgeranno regolarmente.
Ad Orsogna un 79enne di Canosa Sannita era alla guida di un’Ape, quando, forse per la pioggia e la strada scivolosa, ha perso il controllo del mezzo. Subito soccorso, è ora ricoverato all’ospedale di Pescara. La prognosi è riservata. Degli accertamenti si occupano i Carabinieri. Situazione difficile anche a San Giovanni Teatino, soprattutto nella zona della Cittadella dello sport.
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