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Dall’Abruzzo i Giovani imprenditori di Confindustria tracciano le linee guida per il futuro

Dall’Abruzzo i Giovani imprenditori di Confindustria tracciano le linee guida per il futuro

PESCARA, 17 novembre – Innovare nella tradizione, uomo davvero al centro, valorizzare il territorio, progettare meglio per l’Europa, lanciare nuove sfide al di fuori degli schemi convenzionali: sono le parole d’ordine emerse dai lavori del XII Forum annuale del Comitato interregionale del Centro dei Giovani di Confindustria, che si è svolto, per la prima volta in Abruzzo, ieri e oggi a Pescara. Il Comitato interregionale del Centro riunisce i giovani di Confindustria di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

L’idea è quella di reinventare i modelli di business in modo rapido, trasversale e contaminato. In altre parole, convergenza industriale: una necessità ineludibile, per le imprese, ai tempi dell’economia globalizzata. Cambiano infatti i confini tradizionali dell’imprenditoria in funzione di un’idea di innovazione che riguarda ogni area del mondo aziendale e genera un nuovo modello operativo, che offre grandi opportunità di crescita.

Al centro del percorso che sta rivoluzionando il mondo imprenditoriale c’è il concetto di cambiamento, che è stato declinato, per l’edizione 2017 del Forum, in quattro macro aree: legalità, uomo, manifattura e innovazione. Da qui il nome dell’evento: ‘Lumi – Nell’era del cross industry’.

Dopo la visita all’azienda Lazzaroni, ieri, e dopo il Consiglio centrale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, cioè il summit delle territoriali di tutta Italia, appuntamento finale della due giorni è stato il convegno ‘Lumi’.
Ad aprire i lavori, dopo i saluti del sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, e del presidente Giovani Imprenditori di Chieti-Pescara, Federico De Cesare, è stato il presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Alessio Rossi.

Il convegno è proseguito con dei confronti tematici. Per la ‘Legalità’ c’erano il sottosegretario di Stato per la Giustizia, Federica Chiavaroli, e Fulvio Martusciello, deputato al Parlamento Europeo. Per ‘Uomo al centro’ il direttore generale di BeFood, Fabio Bernini, e il presidente di Sir Safety, Gino Sirci. Per ‘Manifattura’ si sono confrontati il vicepresidente di SassoMeccanica, Mario Caroselli Leali, e l’ad di Woolrich Footwear e Giano, Enrico Paniccià. Per ‘Innovazione tecnologica’ il co-Ceo di Conio, Vincenzo Di Nicola, e Federico Squartini della Carme.io. Ha chiuso i lavori il presidente interregionale Giovani Imprenditori del Centro, Giammaria De Paulis. Sul palco anche i Carabinieri, con il tenente colonnello Gaetano La Rocca, e docenti e studenti dell’I.I.S. ‘A. Volta’ di Pescara, che hanno presentato Ex-Robot, progetto vincitore delle Olimpiadi di Robotica 2016.

“Negli ultimi tempi si parla di innovazione e si parte dal presupposto che faccia diminuire l’impegno del capitale umano – afferma Alessio Rossi – Oggi ribaltiamo questo assunto: l’uomo ritorna al centro e, proprio grazie all’innovazione, si dà maggior valore al lavoro dell’uomo piuttosto che a quello delle macchine. L’uomo guida l’innovazione e torna protagonista all’interno delle aziende. C’è bisogno di grande coraggio e gli imprenditori in questo momento ne stanno dando prova”.

“La giustizia è fondamentale per un sistema economico che vuole ripartire, andare avanti ed essere veloce e competitivo – sottolinea il sottosegretario Chiavaroli – Noi sulla giustizia civile abbiamo compiuto grandi passi avanti, portando a compimento il processo civile telematico, abbassando l’arretrato relativo alle cause pendenti e riducendo i tempi di durata media delle cause. La grande iniezione di personale, soprattutto amministrativo, che ci sarà con il concorso che abbiamo appena ultimato, chiuderà il cerchio e contribuirà a rendere la giustizia civile non più un peso per le nostre aziende, ma un elemento di competitività per il nostro Paese”.

“La diffidenza nei confronti dell’Europa – osserva l’eurodeputato Martusciello – deriva dal fatto che i cittadini italiani avvertono differenze ingiustificabili. Con i diversi livelli di tassazione nei paesi di scambio, e in particolare in paesi come Irlanda, Olanda e Lussemburgo, è difficile essere competitivi”.

“Due giorni che hanno dato risultati positivi – commenta Giammaria De Paulis – tanti giovani imprenditori sono venuti da tutta Italia in Abruzzo per incontrare il territorio e confrontarsi sul futuro delle aziende italiane. Il dibattito è stato incentrato sulla convergenza industriale, definendo possibili linee guida per l’industria del futuro”.

“Siamo orgogliosi di aver ospitato giovani imprenditori di tutta Italia – afferma Federico De Cesare – Il nostro gruppo è cresciuto molto in questi anni ed ha garantito la massima disponibilità per l’organizzazione di questa importante iniziativa, che ha rappresentato una grande opportunità per il territorio”.

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