PESCARA, 22 novembre – Fondimpresa Abruzzo, Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, sollecita la Regione in materia di formazione professionale. Tre le priorità cui, secondo Fondimpresa, il Governo regionale deve porre subito rimedio: costituzione di un osservatorio permanente sulla formazione, creazione di un sistema di riconoscimento, validazione e certificazione delle competenze e costituzione di un piano condiviso per dare vita alla ricollocazione delle aziende che non sono uscite immuni dalla crisi. Il tutto con l’obiettivo di far sì che l’Abruzzo sia “pronto ad affrontare le sfide derivanti dall’industria 4.0”.

In Abruzzo Fondimpresa coinvolge 6.549 aziende e 115.545 lavoratori. Il punto della situazione è stato fatto nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il presidente di Fondimpresa Abruzzo, Nicola Di Giovannantonio, il vicepresidente, Monica Di Cola, e i componenti del Cda Carlo Imperatore, Luigi Di Giosaffatte, Rita Innocenzi e Rocco Rossi.

“Il capitale umano – ha sottolineato Di Giovannantonio – è la parte più importante di un’impresa ed ha bisogno di aggiornamento e formazione, soprattutto ora che le aziende investono in innovazione. In Abruzzo cresce l’attenzione verso la formazione, elemento fondamentale che deve essere posto al centro dell’impresa. Quando si investe sul capitale umano si fa un grande investimento”.

Nell’illustrare le opportunità per le aziende che decidono di aderire a Fondimpresa, riferite ai tre canali di finanziamento, Di Cola ha parlato di “alcune lacune oggi non più sostenibili”. Tra queste la creazione di un osservatorio permanente, per “un’accurata analisi dei fabbisogni formativi e professionali” e non più in base ad “iniziative spot come avvenuto fino ad ora”.