CHIETI, 29 novembre – E’ stata la prontezza di un operatore sanitario e degli agenti del Servizio di vigilanza Aquila a sventare un furto all’interno del reparto di Cardiochirurgia dell’ospedale di Chieti.

Un giovane, ieri, si era introdotto in uno studio della Cardiochirurgia sottraendo oggetti di un certo valore e defilandosi insieme con altri visitatori.

Non si è accorto di essere stato notato da un ausiliario specializzato che immediatamente è andato al gabbiotto degli agenti del Servizio di vigilanza Aquila per segnalare l’accaduto. E proprio mentre riferiva i fatti, ha riconosciuto, dallo zainetto che portava sulle spalle, il ladro che aveva scelto come via di fuga l’ingresso principale dell’ospedale. A quel punto, la guardia giurata ha chiesto al giovane cosa fosse contenuto nello zaino e, dopo una iniziale reticenza, ha avuto conferma ai sospetti: all’interno c’era parte della refurtiva sottratta nello studio medico.

Sono quindi arrivati i Carabinieri, subito allertati, che, una volta sul posto, hanno recuperato, su indicazione dello stesso giovane, anche altra refurtiva nascosta in un bagno al piano terra, attiguo al Pronto soccorso.

Il computer, come gli altri effetti personali, sono stati restituiti ai proprietari, il pc, tra l’altro,  conteneva documenti preziosi per l’attività clinica e perderli avrebbe causato un grave danno.

Il giovane è stato arrestato.