CASTELLALTO, 05 dicembre –  Un tragico incidente, con il giovane che sarebbe morto dopo essere caduto in acqua e non essere riuscito a rialzarsi, probabilmente a causa dei problemi di deambulazione che aveva da tempo. A confermare la ricostruzione che Carabinieri e Procura ritengono maggiormente attendibile, l’autopsia effettuata questa mattina dall’anatomopatologa Gina Quaglione sul corpo di Ze Zhi Zeng, il 24enne cinese residente a San Nicolò e il cui cadavere è stato rinvenuto qualche giorno fa sul greto del fiume Tordino. Autopsia che avrebbe stabilito come il giovane sia morto per annegamento, rilevando anche tutta una serie di traumi compatibili con l’incidente stradale.

Secondo gli inquirenti il ragazzo, che aveva difficoltà di deambulazione, sarebbe finito fuoristrada a bordo della sua Bmw. A quel punto, seppur dolorante e intontito, sarebbe riuscito a scendere dall’auto incamminandosi per strada nel tentativo di chiedere aiuto. Ma avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe caduto nel fiume, non riuscendo ad alzarsi e morendo così annegato.

Subito dopo l’incidente il pm Laura Colica ha iscritto una persona, come atto dovuto, nel registro degli indagati: un dipendente della Provincia competente su quel tratto di provinciale. L’obiettivo è verificare se a causare l’incidente possano essere state le condizioni della strada e quindi eventuali responsabilità di terzi.