TERAMO, 18 gennaio – Quella in via Comi è la storica sede dell’istituto tecnico commerciale, un edificio che ha ospitato intere generazioni di studenti che da quella scuola sono usciti con un diploma di ragioneria in mano. E oggi gli studenti del Pascal-Comi-Forti la rivendicano come propria. Una rivendicazione che hanno messo in campo con un colorato corteo che questa mattina ha sfilato davanti la sede della Provincia, con una delegazione di ragazzi che è stata successivamente ricevuta dal presidente Renzo Di Sabatino e dall’assessore delegato all’edilizia scolastica Mirko Rossi.

L’istituto, dove è attualmente in corso un importante intervento per il miglioramento sismico, in considerazione della disponibilità di spazio può ospitare circa 1000 studenti e proprio per questo la Provincia, che ha competenza sugli istituti superiori, sta valutando l’ipotesi di trasferirvi una delle scuole che registra un’esponenziale tendenza di iscritti: il Liceo scientifico.

“La popolazione studentesca è unica, noi valutiamo le esigenze del mondo della scuola affrontandole complessivamente,  sulla base dell’andamento delle iscrizioni e di un razionale utilizzo del patrimonio edilizio scolastico. Non ci possono essere singole rivendicazioni, si aprirebbe un fronte non gestibile. Il ‘Comi’ è una notevole risorsa anche per la sua collocazione in centro storico, in una città che ha certamente bisogno di agganciare delle dinamiche sociali e culturali che ne rivitalizzino il ruolo – ha detto Di Sabatino – Trovo giusto però che di questo si discuta insieme con il mondo della scuola e ogni decisione oltre che con le dirigenze verrà assunta dopo un confronto con la consulta degli studenti”.

Nel corso dell’incontro con la delegazione di studenti Di Sabatino e Rossi hanno avuto modo di illustrare nel dettaglio anche i progetti riguardanti la sede del ‘Pascal’ in via Cona, oggetto di un intervento di circa 5 milioni e 400 mila euro, pari a quasi il doppio di quello destinato al Comi, il cui cantiere è stato avviato in questi giorni.