Spaccio di droga tra Teramo, Bellante e Sant’Omero: patteggiano in quattro
TERAMO, 9 febbraio – Quattro patteggiamenti e quattro rinvii a giudizio. Si è conclusa così, questa mattina, l’udienza preliminare che vedeva davanti al gup Mauro Pacifico 8 persone accusate, a vario titolo, di essere coinvolte in un vasto giro di spaccio di hashish e cocaina tra Teramo, Bellante e Sant’Omero. Droga spacciata anche ai minorenni e con le cessioni avvenute spesso anche nel parcheggio esterno dell’ospedale di Sant’Omero.
A scegliere il rito alternativo gli albanesi Xhemalai Namik, che ha patteggiato una pena ad 1 anno e 10 mesi, Xhemalai Xeni, che ha patteggiato una condanna a 2 anni, pena sospesa, e Ardian Kamberi, che ha patteggiato 3 anni e 6 mesi e Giulio Candeloro, di Sant’Omero, che ha patteggiato 3 anni ed 8 mesi.
I quattro lo scorso anno, per questa stessa vicenda, erano stati arrestati al termine di una lunga attività di indagine condotta dai carabiniere del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Teramo, diretti dal capitano Roberto Petroli. Indagini che avrebbero permesso di stroncare un traffico di stupefacenti che in appena un anno avrebbe fruttato circa 300mila euro di ricavi.
Nel corso della stessa udienza preliminare, nell’ambito dello stesso fascicolo, sono state poi rinviate a giudizio altre 4 persone, all’epoca denunciate a piede libero.