Martinsicuro, la diffamazione corre sul social network: giovane finisce a processo
TERAMO, 9 febbraio – La diffamazione corre via Fb. Ed è costata cara ad un 38enne di Martinsicuro, che questo pomeriggio è stato rinviato a giudizio al termine dell’udienza preliminare davanti al gup Mauro Pacifico. Per il giovane, che deve rispondere anche d stalking e lesioni personali aggravate, il processo si aprirà il prossimo mese di aprile al Tribunale di Teramo.
I fatti contestati al 38enne risalgono ad un periodo compreso tra il 2016 e il 2017 quando nell’ambito di rapporto di vicinato particolarmente tesi avrebbe diffamato la vittima su Fb sostenendo che quest’ultima avesse avvelenato la madre e volesse avvelenare anche la sorella.
Ma non solo. Perché in più occasioni avrebbe perseguitato il vicino con appostamenti nei pressi della sua abitazione, ingiurie, blitz all’interno di una sua attività ricettiva dove avrebbe danneggiato sia le telecamere di sicurezza che l’impianto wi-fi. Atteggiamenti che gli sono costati anche l’accusa di stalking, alla quale si aggiunge quella di lesioni personali aggravate perché in un’occasione avrebbe anche colpito il vicino con un vaso di piante grasse, ferendolo.
Accuse che adesso, dovranno essere provate in dibattimento.