Sant’Egidio, marito violento colpito da divieto di avvicinamento
S.EGIDIO ALLA VIBRATA, 21 febbraio – Per cinque anni avrebbe maltrattato la moglie, anche davanti ai figli minori, arrivando a picchiarla con calci e pugni. Un vero e proprio incubo che al termine delle indagini svolte dai Carabinieri del comando stazione di Sant’Egidio alla Vibrata ha portato all’emissione, nei confronti dell’uomo, un operaio 32enne del posto, del divieto di avvicinamento alla parte offesa ed ai luoghi frequentati da quest’ultima.
A firmare il provvedimento, su richiesta del pm Silvia Scamurra, il gip Domenico Canosa.
Dalle indagini è infatti emerso come l’uomo avrebbe maltrattato per anni la moglie 30enne, sottoponendola a comportamenti violenti, ingiuriosi e minacciosi, prevaricatori e vessatori, anche alla presenza dei figli minori.
Atteggiamenti violenti esacerbati anche dall’uso di alcool da parte dell’uomo, che in più occasioni avrebbe picchiato violentemente la moglie con calci e pugni in ogni parte del corpo, offendendola con vari epiteti e minacciandola ripetutamente di morte.
Una situazione insostenibile, con la donna spesso costretta a chiedere aiuto a familiari e vicini perché spaventata per la propria incolumità e quella dei figli, e costretta, in un’occasione, a fare ricorso alle cure del pronto soccorso di Sant’Omero.
Da qui il provvedimento nei confronti dell’uomo, che adesso dovrà mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla donna, dalla sua abitazione e dal suo luogo di lavoro, con tanto di divieto di comunicare con lei.