ROSETO, 28 febbraio – Fino a quando non ci saranno garanzie e un piano industriale che preveda almeno un mantenimento dei livelli occupazionali, nessun contributo pubblico dovrà essere erogato alla Salpa. E’ quanto chiedono sindacati e amministratori comunali di Roseto.

Su richiesta dei lavoratori si è svolto oggi in Comune un incontro per fare il punto sulla situazione dello stabilimento di Roseto. Alla riunione con il primo cittadino Sabatino Di Girolamo hanno partecipato il consigliere di maggioranza, Achille Frezza e i consiglieri di minoranza Rosaria Ciancaione e Nicola Di Marco.

Per i sindacati erano presenti i rappresentanti di Fai Cisl, Franco Pescara, Flai Cgil, Franco Di Ventura, Uila Uil, Delfino Coccia, e la rappresentanza sindacale unitaria della Salpa.

Il problema è che, passati due mesi dall’ultimo incontro tenutosi in Regione Abruzzo, al tavolo convocato dal vicepresidente Giovanni Lolli, nulla si è mosso per il piano industriale, mai è stato illustrato alle organizzazioni sindacali.

C’è una convocazione ad un tavolo nazionale per il 26 marzo, ma ora sarà sollecitato anche un incontro con la Regione perché nulla si sblocchi, in termini di contributi, prima di aver ottenuto le necessarie rassicurazioni in termini di mantenimento di livelli occupazionali.