Tortoreto, estorce soldi all’amico che lo ospita: condannato a 4 anni
TERAMO, 08 marzo – Era finito a processo con l’accusa di maltrattamenti, estorsione e tentata estorsione nei confronti di un amico che lo aveva ospitato per qualche tempo. Accuse che questo pomeriggio, al termine del rito abbreviato davanti al gup Domenico Canosa, sono costate a Stefano Melis, 42 anni, di Tortoreto, una condanna a 4 anni ma solo per i reati relativi all’estorsione tentata e consumata. L’uomo è stato invece assolto, “perché il fatto non sussiste”, dall’accusa di maltrattamenti.
I fatti contestati al 42enne risalgono allo scorso anno, con l’uomo che a fine 2017 era stato anche raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Roberto Veneziano.
La Procura, titolare del fascicolo il pm Silvia Scamurra, contestava all’imputato di aver maltrattato in più occasioni l’amico che gli aveva fornito ospitalità in un momento di difficoltà, ingiuriandolo e minacciandolo con espressioni quali “ti ammazzo, ti apro la pancia come un maiale” e picchiandolo con calci e pugni. Secondo l’accusa in un’occasione avrebbe anche tentato di staccare il tubo del gas dell’abitazione, minacciando di far saltare tutto il palazzo.
Ma non solo. Perché sempre secondo l’accusa in diverse occasioni l’avrebbe minacciato per farsi consegnare i soldi, arrivando in un’occasione a puntargli contro un coltello da cucina e riuscendo nel suo intendo per ben due volte.
Accuse che hanno retto in aula solo per l’estorsione e la tentata estorsione.