Pescara, dopo essere evaso dai domiciliari rapina e palpeggia una minorenne: arrestato
PESCARA, 14 marzo – Ai domiciliari per aver tentato di rapinare un 14enne nei pressi della stazione Tiburtina evade e se ne sarebbe andato in giro a rapinare e palpeggiare una 15enne. E così per M.D.A., 21 anni, pluripregiudicato, si sono aperte le porte del carcere in attesa dell’udienza per direttissima.
Il giovane, che deve adesso rispondere di evasione, furto, rapina e violenza sessuale, ieri pomeriggio era stato fermato e portato in Questura dopo aver rubato alcuni prodotti cosmetici in un esercizio commerciale di via Tiburtina ed essere stato intercettato dal personale di vigilanza.
Dopo i rilievi di rito era stato così inizialmente arrestato per furto ed evasione, in quanto già ai domiciliari per la tentata rapina di due giorni fa ai danni di un 14enne presso la stazione ferroviaria di Pescara Porta Nuova. Ma proprio mentre gli agenti erano impegnati nella redazione del verbale di arresto, il giovane è stato riconosciuto quale autore di un’ulteriore rapina e di una violenza sessuale commesse ai danni di una 15enne pescarese, che per un caso del destino in quel frangente si era recata in Questura assieme alla madre per sporgere denuncia.
Secondo la ricostruzione della minore, infatti, sempre ieri pomeriggio il 21enne l’avrebbe avvicinata nei pressi di una fermata dell’autobus, strappandole la borsetta e palpeggiandola nelle parti intime. E così per il ragazzo oltre all’accusa di furto sono scattate anche quelle di rapina e violenza sessuale.