Pescara, i residenti delle case Ater protestano davanti alla Regione

PESCARA, 5 novembre – I residenti delle case Ater di Pescara manifestano davanti alla Regione Abruzzo, nel capoluogo adriatico, e tornano a chiedere – come fanno ormai da mesi – la messa in sicurezza delle palazzine, le cui condizioni, precarie già da tempo, sarebbero peggiorate in seguito ai forti terremoti di ottobre. Diverse decine le persone che hanno preso parte al presidio. Una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta dal presidente della Regione, Luciano D’Alfonso.
A manifestare con i cittadini c’erano alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, tra cui il consigliere comunale Massimiliano Di Pillo e il consigliere regionale Domenico Pettinari, che da tempo supportano i residenti nella loro battaglia.
“Abbiamo atteso a lungo – dice Pettinari – e alla fine D’Alfonso è arrivato. Al governatore abbiamo chiesto di stanziare in bilancio risorse per le case popolari di Rancitelli, Fontanelle, San Donato, San Giuseppe e Gescal”. “Sono necessarie risorse per la messa in sicurezza degli edifici. D’Alfonso – aggiunge – ha detto che avvierà delle verifiche per valutare il reperimento dei fondi, ma non ha dato risposte sui tempi. Sono due anni che denunciamo una situazione ormai insostenibile ed è ancora tutto fermo”.
All’incontro tra D’Alfonso e i cittadini hanno partecipato anche l’assessore regionale competente in materia, Donato Di Matteo, e l’amministratore unico dell’Ater di Pescara, Virgilio Basile.