PINETO, 30 marzo – Dopo essersi messo d’accordo con un privato per acquistarne l’auto a 15mila euro lo aveva pagato con un assegno risultato falso. Almeno secondo quanto stabilito nel processo di primo grado, al termine del quale questa mattina Michele Pietroforte è stato condannato dal giudice Massimo Biscardi ad una pena di 11 mesi di reclusione e 500 euro di multa per il reato di truffa.Assolto per non aver commesso il fatto, invece, l’altro imputato, al quale Pietroforte aveva intestato la macchina.

I fatti contestati all’uomo risalivano al gennaio 2013. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini l’uomo, dopo aver contattato la proprietaria dell’auto, una Mercedes classe B messa in vendita dalla donna attraverso un sito internet specializzato, ed essersi messo d’accordo con lei sul prezzo, l’aveva incontrata a Pineto per effettuare l’acquisto. Acquisto che aveva pagato con un assegno da 15mila euro.

Ma quando la donna era andato ad incassarlo aveva scoperto che l’assegno era falso. A quel punto, dopo aver cercato invano di mettersi in contatto con l’uomo, aveva sporto denuncia.